Indie-R-Views | Niccolò Mazzantini | Appaloosa

Gli Appaloosa sono una razza di musicisti originaria di… Livorno. “Con il loro tipico mantello a… Noise-ambient – Kraut – Space-rock – Math-rock – Pulp-rock. Funk-noise…gli Appaloosa…non possono non colpire l’immaginazione…”
E’ proprio così, mi era capitato di ascoltare “Mulligan”, il singolo che anticipa l’ultimo lavoro “BAB”. I tanti suoni che si propagano intrecciandosi e puliti mi fanno arrivare fino alla fine del pezzo con entusiasmo…
Mi interessava capire tecnicamente come nascono i loro suoni e le loro ‘sperimentazioni’. Niccolò ci dice che principalmente lui e il batterista sono i principali compositori, ogni disco ha la sua influenza di tante cose che ascoltano, anche in viaggio. ognuno a casa produce della musica per come crede, poi si riuniscono suonando con gli strumenti ed in fase compositiva vengono utilizzati altri supporti. Il tutto anche nel divertimento di andare a spulciare mercatini dell’usato, cose interessanti, anche sconosciute, che siano di esplorazione. La sua gioia è che il risultato finale possa piacere alla gente, anche le critiche fanno riflettere, spesso sono vere e le critiche negative sono sempre produttive per lui. Contento anche delle critiche negative ma crede che la cosa principale è che quando si chiude un disco piaccia principalmente ai loro componenti, come nell’ultimo, con la consapevolezza di quello che volevano. Nel passato alcuni non hanno avuto una gestazione cosi mirata e riuscita, lunghi nella realizzazione; strada facendo è cresciuta una certa padronanza nel dirigere le energie per arrivare al bersaglio.

Appaloosa
Appaloosa

Mulligan è il pezzo del loro ultimo album B&B, mi ha colpito molto, una sorta di sperimentazione, con dei medley che in poco tempo racchiudono tante influenze e con dei mood addirittura hip hop.
Ascoltando la loro musica si percepisce un ruolo importante della parte ritmica con i drumers. In primis il basso che probabilmente contraddistingue qualitativamente e personalizza gli Appaloosa. L’elettronica nel caso dell’ultimo pezzo è stata aggiunta in un secondo tempo, mentre gli arrangiamenti nel tempo sono stati curati da differente persone. La sperimentazione e l’utilizzo del digitale non viene comunque disdegnata, preparandosi molto materiale di campioni dai quali possono tranquillamente attingere… ci lavorano un mese poi si intrecciano a modifiche successive sempre in un ordine preciso. E’ questa l’equivalenza Appaloosa- E’ questo l’Appaloosa Sound.
Due album sono stati al loro volta dati in mano a dei djs per remix dei brani, rendendo taluni anche godibili in altri canali di ‘diffusione’ e sperano che la cosa si possa replicare con i loro successivi album. Proprio la loro musica, infatti, si accende e trova la sua collocazione come energia pura, forte e pervasiva nei live; dal vivo ed in giro per l’italia, il nord Europa dove loro sono quasi di casa. Alcuni dei loro pezzi hanno una programmazione in alcune radio di nicchia. Negli anni ad esempio hanno costruito le loro roccaforti in Germania, dove hanno un loro pubblico; addirittura stabilendo un contatto anche epistolare mediatico. Il pubblico che trovano in Svizzera e Germania è abbastanza trasversale, fermento e interessato. Locali magari anche piccoli, improbabili, ma poi un sacco di gente che riempie e che garantisce davvero una bella esperienza. All’inizio ovviamente è tanta fatica, ma poi nel tempo si scopre un ritorno importante. Ed infatti ci racconta anche delle situazioni improbabili dove all’inizio si sono trovati a suonare. Insomma il risultato, tipo in Inghilterra, di chi in autonomia porta quasi fisicamente la loro musica, già, fisicamente, come sono fisiche le loro vibrazioni musicali, dove ascoltare Appaloosa è un’esperienza sensoriale che ti avvolge e ti trascina.
Di Niccolo ci colpisce la spontaneità in questo nostro colloquio, senza sovrastrutture in un’esposizione vicina e diretta del loro operato che ci traduce in umiltà, gioia nel suonare, genuina, semplicità ed anche avventura nel senso piu ampio, come lo è la vita e la loro musica ‘verace’ (nel senso anche del ‘noise’) segue questo percorso, che tutti loro condividono insieme.
In questo articolo infatti nello stile ho voluto proprio non alterare questa caratterizzazione colloquiale sottesa al nostro incontro.

Poi menzioniamo Laura Giannetti autrice del video fantastico di “Barabba” e di cui Niccolo ci racconta della relativa improbabile quanto fantasiosa realizzazione. Video che si muove parallelamente alla musica e che a dispetto dei tanti video, spesso con costi di produzione notevole ci fa dire…ma viva la faccia, è la fantasia e la creatività quello che ‘pesa’ veramente.

Un colore che li rappresenta: rosa sfumato in nero!
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APPALOOSA – Barabba

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Discografia Appaloosa:

2009, EP – Kitsuné: The Day (We Fell In Love) [Bonus Track Version]
2009 – Savana
2011, EP – Patchwork
2012 – Never Gone
2012 – The Worst of Saturday Night
2012 – RMX Vol 1
2014 – Trance44
2015 – Out of the Gate
2016 – On the Loose
2016 – BAB

Compra Album
http://www.appaloosarock.it
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